Il maestro delle luce
Il luogo di questa storia incalzante e meravigliosa è la Spagna. Il tempo in cui si svolge è quando il mondo scopre e racconta che oltre i mari sconfinati ci sono altri mondi, terre inaspettate e splendenti, fortune e pericoli. Hugo de Covarrubias rinuncia alla vita che suo padre, un importante mercante di lana, ha pensato per lui. Decide di lasciare Burgos, il lavoro e la sua compagna Berenguela.
Nascosto su una baleniera basca, dove conosce Azerwan, un indimenticabile ‘narratore di leggende’, salpa verso Terranova, da dove raggiunge l’Africa. Insieme avviano una florida attività di vendita di sale in Tunisia, ma il commercio verrà interrotto da una sanguinosa vendetta.
Hugo è costretto a fuggire ancora, insieme a Ubayda, una bellissima ragazza di Timbuctù, e uno strabiliante falco, alla ricerca della realizzazione del suo vero destino: imparare l’arte del vetro, nel momento storico in cui le cattedrali diventano ‘finestre del cielo’.
Diventa apprendista a Bruges, dove già vive il fratellastro. La sua maestria da vetraio lo porterà nelle cattedrali delle città più dinamiche del tempo: Anversa, Lovanio, quindi Parigi e Colonia, per poi tornare di nuovo a Burgos, dove la regina Isabella di Castiglia gli chiede di realizzare il capolavoro di una vita: le vetrate della Certosa di Miraflores.
Da una sponda all’altra della terra, da un’avventura a un’altra, questa è la storia di un uomo che diventa un artista sublime, in grado di plasmare con la sua arte la luce.