Il Tunnel dei Morti
Sonja e Daniel sono una coppia facoltosa che, in un estremo tentativo di salvare il loro vacillante matrimonio, decide di lasciare la Svezia per trasferirsi in Boemia, nella zona montuosa dei Sudeti. I due hanno il sogno di gestire un vigneto. Trovano un appezzamento a basso prezzo e quella terra diventa il loro biglietto di sola andata per il futuro.
Una notte Daniel sveglia Sonja e le chiede di seguirlo in cantina, ha trovato l’ingresso nascosto di un tunnel. Lo percorrono e si ritrovano in una seconda cantina, piena di vecchie bottiglie di vino coperte di polvere. Nell’esplorare la galleria più a fondo Sonja fa una scoperta terrificante. C’è il corpo mummificato di un ragazzo. Gli abiti che indossa sono datati e in tasca ha una moneta, un marco tedesco del 1943.
È l’inizio di una sua indagine personale, in parte osteggiata dalla polizia locale, su quello che è successo nella zona alla fine della Seconda guerra mondiale. Sonja capirà presto di essersi imbattuta in una vicenda che qualcuno vuole tenere segreta.
Il tunnel dei morti è un romanzo in cui passato e presente si intrecciano in un racconto appassionante sulla brutalità umana e sulla fedeltà. Tove Alsterdal ci offre una nuova prospettiva su una parte di Storia che pensavamo di conoscere, oltre a una domanda: fino a che punto siamo disposti a spingerci per salvare noi stessi e il ricordo di chi abbiamo amato?