Fine di una stagione
Siamo su una strada lungo il confine tra Spagna e Portogallo, nell’estate del 1977. Juan e Rosa, poco più che adolescenti, hanno un appuntamento in una clinica dove si praticano aborti clandestini, ma un grave incidente impedisce loro di arrivare a destinazione e completare l’operazione.
Quasi vent’anni dopo, Rosa e suo figlio Iván, che non sarebbe dovuto nascere, iniziano quello che sarà il progetto della loro vita: il restauro di un campeggio sulla Costa Dorada all’altra estremità della penisola, accanto a delle centrali nucleari.
Da quando Iván è nato, madre e figlio hanno vissuto in diversi luoghi, sempre da soli e con mille difficoltà, in fuga da un passato che presto li raggiungerà. “La vita di quella madre e di quel figlio si poteva riassumere così: sempre insieme loro due, da un posto all’altro, senza nessun altro, l’uno avendo solo l’altra e viceversa.”
Fine di una stagione è un romanzo sulla forza, a volte vele-nosa, dei legami di sangue, sui segreti di famiglia che possono condannare ogni generazione a ripetere gli stessi errori, e su come la conoscenza dei segreti ci possa trasformare in altre persone.
Ignacio Martínez de Pisón crea in questo suo romanzo dei personaggi memorabili, mostrandoci come le vicende irrisolte del passato possano intrappolarci nonostante i nostri tentativi di ignorarle.
Un romanzo realistico su come lo stigma di essere una madre single in Spagna negli anni Settanta possa segnare il destino di un figlio. – EL MUNDO
Ignacio Martínez de Pisón mostra come il passato, anche se vogliamo ignorarlo, in qualche modo è sempre presente. – LA VANGUARDIA