La figlia del Vesuvio

di Coen, Emanuele

Il romanzo, frutto dell’invenzione dell’autore ma basato su fonti archivistiche in Italia e negli Stati Uniti, ruota intorno alla figura di Elvira Notari (1875-1946), la prima regista donna del cinema muto in Italia. Determinata, creativa, risoluta, Elvira ha guidato da protagonista il boom del cinema muto, eppure oggi il suo nome è noto solo tra gli addetti ai lavori e sconosciuto al grande pubblico. Una storia in gran parte avvolta nel mistero, anche perché della sua grande produzione restano solo tre lungometraggi e nessuna intervista. Partita dal nulla, una modesta famiglia di Salerno, si trasferisce a Napoli nel 1902. Conosce il marito Nicola mentre l’industria audiovisiva sta per decollare, insieme mettono in piedi un laboratorio specializzato nella stampa, titolatura e coloritura delle pellicole. Un salone gremito di operai, donne e uomini, che assomiglia a una manifattura tessile. Abile e spregiudicata nel cogliere le opportunità che si schiudono giorno dopo giorno, abituata a comandare, soprannominata «La marescialla», Elvira è capace di intessere relazioni, spinta dalla voglia di affermare sé stessa, per il bene della propria famiglia. Realizza decine di film e cortometraggi e raggiunge un successo straordinario in Italia e negli Stati Uniti prima del declino rapido e inesorabile.

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15 Settembre 2023
176
17,00 €
9788893905503
9788893905541