Lacrime di coccodrillo
Germán, criminale recidivo accusato di un rapimento, esce di prigione grazie alle manovre di un losco avvocato di nuova nomina. Tuttavia, c’è una condizione per il suo rilascio: dovrà aiutare ad assaltare un camion blindato strapieno di soldi. Il colpo è pianificato, in parallelo si sviluppa un’indagine portata avanti da un detective insicuro; intorno si osservano vari livelli di corruzione, mentre alcuni personaggi solo apparentemente secondari sono al centro della scena. In particolare, la splendida e vendicativa Úrsula Lopez, una forte antieroina – rappresentante di un sovvertimento dell’estetica femminile dominante – decisa a superare ogni sfida, dentro o fuori la legge. In una trama a più livelli, un narratore onnisciente gioca con diversi dispositivi letterari. Ci porta attraverso una narrazione al presente nella mente dei personaggi, rivolgendosi direttamente al lettore, incorporando diversi registri narrativi, come la descrizione delle scene nello stile di una sceneggiatura cinematografica. Con un’ambientazione sudamericana lontana dai cliché e uno sviluppo noir, Rosende offre una storia di profondità psicologica e qualità letteraria.