L’altra metà dell’amore
È il 1963. Mary Bradford (alias Mouse) ha tredici anni quando viene spedita al Bath Ladies College. Mouse, orfana di madre, con una leggera gobba lasciata da una malattia infantile, si sente molto ai margini, anche per sua volontà. Non ha nessuna voglia di inserirsi tra le ragazze “normali” si rifiuta di soddisfare le aspettative delle donne più grandi di lei: le insegnanti zitelle, le madri eleganti delle sue compagne. Sceglie con cura i suoi alleati: la sua gobba, che chiama Alice, e John F. Kennedy, a cui scrive lunghe lettere chiedendo e dando consigli. Nell’istituto conosce la ribelle Paulie Sykes che ha intrecciato una relazione con la compagna Tory. È lei a guidare la nuova studentessa in un mondo di esplorazioni e possibilità controcorrente. A un tratto le cose precipitano. Paulie si trave- ste da maschio, assumendo l’identità di Lewis, ma ciò che inizia come una sperimentazione va fuori controllo e sfocia in tragedia. Uno spaccato di vita raccontato in prima persona da Mouse, ormai grande e in pace con se stessa. Il romanzo bestseller di Susan Swan, da cui è stato tratto un film di grande successo, è una confessione adolescenziale, l’urlo rivoluziona- rio di una giovane donna e un’analisi della figura femminile in una società maschilista. Un libro che racconta la scoperta di sé e del sesso, il peso della diversità in un mondo spesso ostile. Susan Swan parla di rabbia e lotta di genere con una penna incisiva e al tempo stesso ironica e leggera. Mouse Bradford – saggia, spiritosa e vulnerabile – è un’eroina indimenticabile.