Ma la sabbia non ritorna
Elena ha da sempre un rapporto traumatico con il padre, ar-ricchitosi negli anni Sessanta estraendo sabbia da una cava e distruggendo le dune che proteggevano il litorale dalle ma-reggiate. Giovanissima, decide di scappare lontano da una famiglia che non la ama e su cui incombe la misteriosa morte del fratellino.
La vita la porta a viaggiare per il mondo lavorando come giornalista freelance a vari reportage. L’ultimo riguarda le “mafie della sabbia”, organizzazioni criminali che rubano la preziosa materia prima a tutte le latitudini per venderla dove è più richiesta, ovvero nelle nuove megalopoli o nelle popolose aree costiere in cui speculatori privi di scrupoli costruiscono isole artificiali e grattacieli. Studiando questi traffici illeciti e il loro catastrofico impatto ambientale, Elena scopre la verità su alcuni fatti avvenuti nella sua infanzia…
Lungo il romanzo corre parallelamente una tormentata storia d’amore. Per colmare il proprio bisogno di affetto la protago-nista ha una relazione con un uomo che tende a idealizzare, pur vedendone i limiti. Di che cosa ha bisogno veramente? Forse solo arrivando a una resa dei conti con il proprio passa-to riuscirà a trovare una risposta.
Laura Calosso si conferma con questo romanzo un’autrice capace di intrecciare in modo innovativo narrativa e inchiesta giornalistica.