Quando le foglie ridono
Milano, quartiere Lambrate, una vecchia casa esplode per una fuga di gas. È una strage. Ai funerali una cronista incontra Milena e decide di intervistarla immaginando sia l’amica di una vittima. Ma Milena finisce per raccontarle la sua storia, la storia di una giovane che anni prima si era trasferita in città alla ricerca del successo, tra lussuosi loft e fatiscenti case di ringhiera. Così ecco comparire la stessa Milena che cerca fama e ricchezza in tv. Ecco l’amica Silvia che quella ricchezza l’ha appena persa e ne è ossessionata. E poi Roberta, Corrado e Salvatore: due sposi felici ma senza una lira, e il fratello di lui, un aspirante fotoreporter. I loro destini si intrecciano. Nascono amori e amicizie ma, poco per volta, la crisi economica travolge tutti, facendo a pezzi legami e speranze. Roberta perde la testa per il suo capo; Milena cerca di trascinare in uno scandalo sessuale e mediatico un famoso imprenditore; Silvia si lascia travolgere dalla sua insoddisfazione. Tutto diventa improvvisamente lecito pur di non rinunciare al successo e a una presunta felicità. Finisce il funerale, e così pure il lungo racconto di Milena sulle vittime della casa esplosa o, forse, sul collasso di una vita che prometteva grandi cose. Esistenze ancora in attesa di imparare a riconoscere, nelle foglie mosse dal vento, una possibile felicità. Una tragi-commedia degli equivoci ambientata in una Milano mutevole come i suoi abitanti, che afferma nel panorama letterario una nuova e fresca voce.