Somare
Chi si diverte a Capodanno, si sa, lo fa tutto l’anno. È con quest’augurio che quattro amici si incontrano in un ristorante di Roma per festeggiare l’inizio del 2019, ma soprattutto per mandare definitivamente al diavolo il 2018: un anno di storie d’amore naufragate, di botta-e-via primaverili, flirt estivi, scappatelle autunnali e corna invernali. C’è Andrea, critico cinematografico sul web sottopagato e con alle spalle una lunga e tormentata storia d’amore vissuta a Milano. C’è poi Eleonora, l’amica del cuore, frociarola doc che ormai esce solo in locali gay, con disperazione della madre che da tempo la vorrebbe fidanzata e, chissà, anche accasata con tanto di figli. E infine ci sono Marco Culetta, sin dalla nascita segnato da un cognome quanto mai preveggente, bellissimo vincitore di Mister Gay Roma 2012 ma del tutto refrattario alle relazioni durature, e Michelangelo, finanziere, gay insospettabile, che ha scoperto l’amore per lo stesso sesso dieci anni prima proprio grazie ad Andrea. Da quel primo gennaio comincia per loro un anno fatto di nuovi incontri, Festival di Sanremo, disavventure, ma anche bellissime ed emozionanti sorprese. Federico Boni scrive un romanzo che racconta il mondo LGBT senza peli sulla lingua, in tutti i suoi sacrosanti luoghi comuni e senza mai prendersi troppo sul serio. Somare è una storia d’amore e d’amicizia che vi farà letteralmente sbellicare dalle risate.