Una sera d’estate
Stanley Middleton, soprannominato “Il Cechov dei sobborghi”, con la sua scrittura attenta crea un’immagine della realtà sempre precisa e spesso snervante. – THE TIMES
Inghilterra, metà anni Sessanta. Una sera d’estate racconta la storia della famiglia Allsop; un fratello e una sorella – Bernard è al college, Mary è ancora a scuola – stanno lottando con la propria giovane vita e con i propri amori, verso la fine di una bellissima estate. Allo stesso tempo, la loro madre Ivy sta morendo di cancro in ospedale mentre il padre, un uomo semplice e dignitoso, prova a tenere in piedi la fragile impalcatura di una famiglia che affronta cambiamenti fondamentali fingendosi unita ma, interiormente, separata nel profondo. Un libro sull’amore e la morte ambientato in un decennio in cui tutto sta cambiando, narrato dalla prosa chiara ed energica di un grande scrittore, un osservatore preciso e rigoroso della realtà.
Questo libro, profondamente umano, scava pazientemente sotto la superficie delle vite ordinarie fino alla roccia delle verità universali. – THE GUARDIAN
La scrittura di Middleton non concede sbavature: precisa e netta, sembra un bisturi. Un autore che sa essere denso e leggero al tempo stesso. – LA LETTURA