Morte di un antiquario
Gaetano De Nittis è un giovane e brillante capitano del Corpo più “odiato” d’Italia: la Guardia di Finanza. D’origine pugliese, da poco trasferito a Ferrara, ama gli amori passeggerei e la buona cucina, cioè solo quella della sua terra, mentre odia l’agrodolce estense. Ha poco tempo libero e lo dedica alla sua vera passione: la chitarra e lo stile blues del grande B.B. King, il suo idolo. Durante un’indagine di routine, scopre il cadavere di Uber Montanari, un antiquario dalla personalità ambigua, protetto da esponenti dell’alta borghesia ferrarese con cui intratteneva rapporti d’affari non sempre leciti. Ma il vero segreto dell’antiquario, coltissimo e misantropo, è legato al suo insaziabile desiderio di collezionare in segreto opere d’arte proibite.